

Obiettivi e finalità
Il benessere dei genitori sul lavoro dipende sia dalle politiche di welfare che da una cultura che valorizza e condivide i carichi di cura. Quando le responsabilità familiari sono condivise equamente, i genitori si sentono più sereni e soddisfatti, il che si traduce in una maggiore serenità e produttività sul posto di lavoro. Questa azione culturale si combina con azioni operative concrete, come politiche di flessibilità e supporto. Le aziende che investono in questa direzione non solo favoriscono il benessere dei propri dipendenti, ma ottengono anche benefici tangibili: riduzione del turnover, fidelizzazione dei talenti e un’immagine attrattiva sul mercato. Promuovere una cultura di cura condivisa è quindi una strategia vincente per creare ambienti di lavoro più umani ed inclusivi.
Programma
* ore 16 Genitorialità: Il valore delle azioni precoci e loro ritorno positivo nella vita degli adulti e delle bambine e dei bambini.
Monica Castagnetti, Pedagogista – Program Manager – CSB Onlus
* ore 17 Genitorialità: Ritorni per le aziende nell’investire sul tema
Mara Piasentin, Responsabile Area Aziende – CSB Onlus
* ore 18 Conclusioni e saluti finali
A chi si rivolge
Imprenditori/trici e lavoratori/trici delle imprese del territorio regionale, rappresentanze delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle associazioni datoriali o del partenariato regionale dell’associazionismo e delle ONG/imprese sociali.
Quando
Martedì 30 settembre 2025 dalle 16.00 alle 18.00
Sede
IRES FVG, formazione in modalità online.
La partecipazione al seminario è gratuita.
Verrà rilasciato a conclusione un attestato di partecipazione
Per partecipare
Per motivi organizzativi, è richiesta la registrazione attraverso la form online disponibile a fondo pagina.
Il seminario sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di 5 persone.
Per informazioni
IRES FVG Impresa Sociale
tel. 0432 505479 mail percorsic@iresfvg.org
Finanziato da
Il seminario è realizzato nell’ambito del progetto PercoRSIC che beneficia del sostegno cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, nell’ambito dell’attuazione del PR FSE+.